Il "silenzio eloquente" di Filomela nel Tereo di Sofocle (e nel romanzo di Achille Tazio)

Detalles Bibliográficos
Publicado en: Synthesis. Vol. 31 No. 1-2 (2024),e151 31. Ensenada : Universidad Nacional de La Plata. Facultad de Humanidades y Ciencias de la Educación. Centro de Estudios Helénicos, 2024 Dosier: Gestualidad en el teatro griego antiguo. Los gestos y el cuerpo en el texto y en la escena
Autor Principal: Zanetto, Giuseppe
Formato: Artículo
Temas:
Acceso en línea:https://www.memoria.fahce.unlp.edu.ar/art_revistas/pr.18182/pr.18182.pdf
https://www.synthesis.fahce.unlp.edu.ar/article/view/14637
10.24215/1851779Xe151
Resumen:In book 5 of his novel, Achilles Tatius describes at length a painting that represents the myth of Procne, Philomela and Tereus. A connection with Sophocles' Tereus, the most influential treatment of the myth in the antiquity, has been proposed by many scholars. In this contribution I provide a re-discussion of the whole passage, with a view to establishing its dependence on the Sophoclean drama. My analysis focuses on two points. 1) Achilles' ekphrasis offers a vivid depiction of the revelation scene: with its emphasis on actual action, as if the characters were performing onstage, the phrasing of the passage strongly evokes a theatrical context. 2) By the age of Sophocles the Athenians would have connected the myth of Procne and Philomela not only with images of Itys' killing and with the anthropophagic banquet (which was popular with vase painters), but also with the scene of the "speaking" peplos, which was depicted in the Parthenon's marble decoration. This was probably the "defining scene" in the Tereus of Sophocles, a dramatist who was extremely sensitive to iconographic suggestions. Achilles Tatius, who had access to Sophocles' original text, composed his account of the myth with this scene in mind.
Nel V libro del suo romanzo, Achille Tazio descrive dettagliatamente un quadro che rappresenta il mito di Procne, Filomela e Tereo. Molti studiosi hanno ipotizzato un possibile rapporto con il Tereo di Sofocle, il dramma che nell?antichità ebbe importanza fondamentale per la conoscenza della vicenda. Il presente contributo ridiscute l?intero problema, focalizzandosi soprattutto su due punti. 1) L?ekphrasis di Achille Tazio dà una rappresentazione molto vivida della scena del riconoscimento: con la sua enfasi sull?azione agita, come se i personaggi fossero impegnati in una performance, il dettato del testo evoca chiaramente un contesto teatrale. 2) Negli anni di Sofocle si può ritenere che gli Ateniesi collegassero il mito di Procne e Filomela non solo con l?immagine dell?uccisione di Iti e del banchetto antropofagico (temi molto praticati dai ceramografi), ma anche con la scena del ?peplo parlante?, che era riprodotta nelle metope del Partenone. Questa era probabilmente la ?scena madre? del Tereo di Sofocle, un drammaturgo molto sensibile alle suggestioni iconografiche. Achille Tazio, che aveva accesso al testo completo del dramma sofocleo, compose la sua ekphrasis avendo negli occhi questa scena.
Descripción Física:p.e151
ISSN:ISSN 1851-779X